Caratteristiche del comunismo

 Caratteristiche del comunismo

David Ball

O Il comunismo è una linea ideologica che individua nella proprietà privata dei mezzi di produzione e nella divisione della società in classi sociali l'origine delle condizioni di privazione e di oppressione di coloro che vivono in ampi settori delle società sottoposte al sistema capitalista. sostiene la creazione di una società egualitaria che estinguerebbe la proprietà privata in modo che tutti abbiano gli stessi diritti.

Le idee comuniste hanno ispirato molte persone e movimenti, ma hanno anche incontrato una forte resistenza. Intellettuali, politici e persone di ogni tipo hanno discusso gli aspetti positivi e negativi del comunismo. Più recentemente, si è discusso se, dopo la caduta dei regimi comunisti nell'Europa dell'Est e le riforme economiche liberalizzanti in paesi come la Cina e il Vietnam, sia possibiledire che le cose buone del comunismo possono servire come base per una società più giusta.

Quali sono, nel caso del comunismo, le caratteristiche più importanti? Per capire meglio cos'è il comunismo, faremo una sintesi delle sue idee. Tra le caratteristiche principali del comunismo, possiamo citare le seguenti:

Il regime comunista era contrario alla proprietà privata

Una delle caratteristiche principali del comunismo e dei regimi ad esso ispirati è l'opposizione alla proprietà privata. Uno dei punti principali dell'ideologia comunista è l'idea che la proprietà privata dei mezzi di produzione generi disuguaglianza e oppressione. I mezzi di produzione sono gli strumenti, le attrezzature, ecc. che i lavoratori utilizzano nella produzione, così come i materiali (la terra),materie prime, ecc. su cui agiscono).

Agendo coerentemente con la loro analisi, i comunisti sono a favore della proprietà comune dei mezzi di produzione, abolendo la proprietà privata degli stessi come passo verso la riduzione delle disuguaglianze sociali e l'abolizione delle classi sociali.

I regimi che salirono al potere ispirandosi alle idee di Marx (spesso reinterpretate da leader come Lenin, Mao, Tito e altri) in paesi come l'Impero russo (che avrebbe dato origine all'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, abolita nel 1991), la Cina, la Jugoslavia, Cuba, il Vietnam e altri ancora, nazionalizzarono i mezzi di produzione, ponendoli sotto il controllo dello Stato, che si supponeva avesse postoLa bandiera cinese e quella vietnamita, ad esempio, mostrano ancora oggi una chiara influenza dell'ideale socialista con il colore rosso, storicamente legato al socialismo.

L'emergere di regimi comunisti, cioè basati sul pensiero comunista, ha portato all'opposizione tra questi paesi, guidati dall'Unione Sovietica, e i paesi capitalisti, guidati dagli Stati Uniti. Il periodo segnato dalla competizione e dall'ostilità tra il blocco guidato dagli Stati Uniti e quello guidato dall'Unione Sovietica, dopo la Seconda Guerra Mondiale, è stato chiamatoGuerra fredda.

Tra gli eventi più significativi della Guerra Fredda vi sono la costruzione del Muro di Berlino e la Crisi dei Missili di Cuba.

Dopo la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, la Germania fu occupata dagli Alleati, che vinsero la guerra. Una parte del Paese, che divenne poi la Repubblica Federale Tedesca, detta anche Germania Ovest, fu occupata dall'Occidente, mentre l'altra parte, che divenne la Repubblica Democratica Tedesca, detta anche Germania Est, fu occupata dall'Unione Sovietica.

Nella parte rimasta sotto l'occupazione occidentale fu mantenuto il sistema capitalista, mentre in quella rimasta sotto l'occupazione sovietica fu instaurato un regime socialista. Anche la capitale del Reich nazista, Berlino, pur trovandosi nella parte occupata dai sovietici, fu divisa tra gli Alleati: una parte della città divenne parte della Germania Ovest, parte del blocco guidato dagli Stati Uniti, e l'altra parteparte divenne parte della Germania Est, parte del blocco guidato dall'Unione Sovietica.

Nel 1961, il regime tedesco-orientale costruì un muro tra le due parti della città per arginare l'esodo di persone, soprattutto lavoratori qualificati, dalla parte socialista a quella capitalista di Berlino. La decisione provocò tensioni tra i due blocchi di Paesi.

Nel 1959, a Cuba, il governo del dittatore Fulgencio Batista fu rovesciato da una rivoluzione guidata da Fidel Castro. Sebbene all'inizio non si identificasse apertamente come socialista, il suo governo si avvicinò all'Unione Sovietica e adottò misure che scontentarono il governo americano. Nel 1961, gli Stati Uniti appoggiarono il tentativo degli esuli cubani di rovesciare il regime di Fidel Castro. Achiamato l'invasione della Baia dei Porci è fallito.

Temendo che gli Stati Uniti tentassero di invadere il paese latinoamericano per ristabilire l'equilibrio di potere dopo l'installazione di missili nucleari americani in Italia e in Turchia, l'Unione Sovietica decise di installare missili nucleari a Cuba, dove si sarebbero trovati a pochi minuti di distanza dal territorio americano. La manovra sovietico-cubana fu scoperta dagli americani, che imposero unablocco navale di Cuba.

Si sostiene spesso che il mondo non sia mai stato così vicino a una guerra nucleare come durante lo stallo per l'installazione dei missili a Cuba. Alla fine, fu raggiunto un accordo che permise il ritiro dei missili da Cuba in cambio del ritiro dei missili statunitensi installati in Turchia e in Italia.

Il comunismo non sosteneva l'esistenza di classi diverse.

sociale

La dottrina comunista si oppone all'esistenza delle classi sociali e alla disuguaglianza sociale che ne deriva. Secondo i comunisti, tutte le persone dovrebbero avere gli stessi diritti.

Marx, nella sua Critica del programma di Gotha, rese popolare la seguente frase: Da ciascuno secondo le sue capacità; a ciascuno secondo i suoi bisogni. Secondo Marx, nel comunismo, lo stadio che sarebbe stato raggiunto dopo il socialismo, le persone avrebbero contribuito alla società secondo i loro talenti e avrebbero avuto i loro bisogni soddisfatti dalla società.

La dottrina comunista mirava alla fine del capitalismo

Tra i principi del comunismo c'è l'idea che nel capitalismo lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo sia inevitabile, producendo grandi disuguaglianze e oppressione.

Nel capitalismo, spiegano i comunisti, il proletario ha bisogno di vendere la sua forza lavoro. Secondo la dottrina comunista, i proprietari dei mezzi di produzione, la borghesia, si appropriano della maggior parte della ricchezza prodotta dai proletari. Inoltre, le classi superiori della piramide economica hanno una grande capacità di influenzare le azioni dello Stato capitalista, che è visto dai comunisti comeuno strumento di dominazione borghese.

La soluzione per i difensori della Il marxismo è una rivoluzione che si impadronisce dello Stato e lo mette al servizio dei lavoratori, istituendo la Dittatura del Proletariato.

Il comunismo era subordinato al socialismo

Marx prevedeva che, dopo essere passata attraverso vari modi di organizzazione sociale ed economica (schiavitù, feudalesimo, capitalismo, socialismo, ecc.), l'umanità sarebbe arrivata al comunismo, un sistema egualitario senza Stato, con una società senza classi sociali e con un'economia basata sulla proprietà comune dei mezzi di produzione e sul libero accesso ai beni prodotti.

Affinché la società possa raggiungere lo stadio del comunismo, sarebbe necessario, secondo Marx, passare attraverso uno stadio intermedio, il socialismo, che abolirebbe la proprietà privata dei mezzi di produzione. Poiché lo stato, secondo i marxisti, è sempre lo strumento degli interessi della classe dominante contro gli interessi delle altre classi, l'abolizione delle classi sociali renderebbe possibile, sottocomunismo, lo Stato sarebbe stato abolito.

Karl Marx

Dopo aver presentato la sintesi del comunismo, possiamo parlare di colui che probabilmente è il principale pensatore socialista.

Guarda anche: Sognare un presidente: della Repubblica, di un altro Paese, ex presidente, ecc.

Il tedesco Karl Marx (1818-1883) teorizzò la successione dei sistemi economici, la natura del sistema capitalistico e i mezzi per emancipare il proletariato dal controllo della borghesia.

Marx scrisse diverse opere in cui difendeva le sue idee, tra cui possiamo citare Il Manifesto Comunista , Contributo alla critica dell'economia politica , Critica del Programma di Gotha e Il Capitale In quest'ultima opera, i cui libri, ad eccezione del primo, furono pubblicati postumi, Marx cercò di spiegare le basi e il funzionamento del sistema capitalistico, nonché le contraddizioni interne che, secondo lui, avrebbero portato al suo crollo e alla sostituzione con il socialismo.

Friedrich Engels

Il collaboratore di Marx, il tedesco Friedrich Engels (1820-1895), scrisse opere come La situazione della classe operaia in Gran Bretagna e L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato È stato anche coautore con Marx di Manifesto comunista e ha curato il secondo e il terzo libro di Il Capitale che furono pubblicati dopo la morte di Marx.

Guarda anche: Cosa significa sognare una fede nuziale?

Oltre ai suoi contributi intellettuali al socialismo, Engels, membro di una famiglia che possedeva fabbriche tessili, aiutò Marx finanziariamente, il che permise a quest'ultimo di fare ricerche e scrivere Il Capitale .

Altri famosi leader e attivisti comunisti

Oltre a Marx ed Engels, si possono citare, tra gli altri, i seguenti famosi leader comunisti:

  • Vladimir Lenin, leader della Rivoluzione russa e teorico marxista;
  • Leon Trotsky, un altro importante teorico marxista che ha partecipato alla Rivoluzione russa, oltre ad aver guidato l'Armata Rossa, che ha difeso il giovane Stato socialista nella guerra civile russa;
  • Joseph Stalin, successore di Lenin come leader sovietico, sosteneva che l'Unione Sovietica, frustrata dal fallimento dei tentativi di rivoluzione in altri Paesi europei, avrebbe dovuto costruire il socialismo in un unico Paese, sfruttando le risorse materiali e umane disponibili;
  • Mao Zedong, il leader della Rivoluzione cinese che ha instaurato il socialismo in Cina, ha sottolineato il ruolo rivoluzionario dei contadini;
  • Fidel Castro, leader della rivoluzione che ha rovesciato il dittatore Fulgencio Batista e ha spezzato la dipendenza politica ed economica di Cuba dagli Stati Uniti;
  • Ho Chi-Minh, leader dei socialisti vietnamiti, che prese il potere nel Vietnam del Nord dopo la sconfitta dei colonizzatori francesi e riuscì, dopo la guerra del Vietnam, a unificare il Paese sotto un regime socialista.

Vedi anche:

  • Il marxismo
  • Sociologia
  • Destra e sinistra
  • Anarchismo

David Ball

David Ball è un affermato scrittore e pensatore con una passione per l'esplorazione dei regni della filosofia, della sociologia e della psicologia. Con una profonda curiosità per le complessità dell'esperienza umana, David ha dedicato la sua vita a svelare le complessità della mente e la sua connessione con il linguaggio e la società.David ha conseguito un dottorato di ricerca. in Filosofia presso una prestigiosa università dove si è concentrato sull'esistenzialismo e la filosofia del linguaggio. Il suo percorso accademico lo ha dotato di una profonda comprensione della natura umana, permettendogli di presentare idee complesse in modo chiaro e riconoscibile.Nel corso della sua carriera, David è autore di numerosi articoli e saggi stimolanti che approfondiscono la filosofia, la sociologia e la psicologia. Il suo lavoro esamina diversi argomenti come la coscienza, l'identità, le strutture sociali, i valori culturali e i meccanismi che guidano il comportamento umano.Al di là delle sue ricerche accademiche, David è venerato per la sua capacità di tessere intricate connessioni tra queste discipline, fornendo ai lettori una prospettiva olistica sulle dinamiche della condizione umana. La sua scrittura integra brillantemente concetti filosofici con osservazioni sociologiche e teorie psicologiche, invitando i lettori a esplorare le forze sottostanti che danno forma ai nostri pensieri, azioni e interazioni.Come l'autore del blog dell'astratto - Filosofia,Sociologia e psicologia, David si impegna a promuovere il discorso intellettuale e promuovere una comprensione più profonda dell'intricata interazione tra questi campi interconnessi. I suoi post offrono ai lettori l'opportunità di interagire con idee stimolanti, sfidare le ipotesi ed espandere i propri orizzonti intellettuali.Con il suo stile di scrittura eloquente e le sue profonde intuizioni, David Ball è senza dubbio una guida esperta nei regni della filosofia, della sociologia e della psicologia. Il suo blog mira a ispirare i lettori a intraprendere i propri viaggi di introspezione e esame critico, portando infine a una migliore comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda.